Serate in famiglia CLXXXV

            In questa serata faremo la conoscenza di un musicista del Novecento che ha incominciato ad essere conosciuto ed apprezzato soltanto circa venticinque anni dopo la sua morte. Si tratta del russo Nikolai Karlovich Medtner (1880-1951), molto stimato dal suo contemporaneo Sergei Rachmaninoff (1873-1943), legato a lui di amicizia per tutta la vita. Ha lasciato un notevole numero di composizioni, nelle quali è sempre presente il pianoforte. Medtner assunse come suoi modelli soprattutto le sonate e i quartetti dell’ultimo Beethoven. Scrisse sonate per pianoforte e per violino, concerti, musca da camera, numerose canzoni accompagnate dal pianoforte.

            Come abbiamo detto più volte, il periodo di “crisi” della musica, che già incomincia nella seconda metà dell’Ottocento per manifestarsi pienamente nel Novecento, accanto a fenomeni problematici, offre spesso delle inaspettate sorprese. Questo è certamente il caso di molte composizioni di Medtner.  

            Ascolteremo ora il primo concerto per pianoforte e orchestra in do minore.

            Proponiamo ora la sonata detta “tragica”.

            Proponiamo infine, dall’opera 38, “Melodie dimenticate”, l’ascolto dei brani 2-8.